In occasione di un concerto per il 30° anniversario di The Legend of Zelda tenutosi a Kyoto, Shigeru Miyamoto, Eiji Aonuma, Takashi Tezuka e Koji Kondo hanno parlato della serie e di The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
- Miyamoto dice che Zelda è un franchise che è strettamente collegato alla musica e agli strumenti musicali.
- L’interattività degli enigmi che il giocatore risolve, che fanno poi riprodurre quel famoso e classico motivetto, è importante.
- Miyamoto vuole che questi tipi di elementi continuino ad essere parte di Zelda.
- Aonuma dice il team di sviluppo sta rinunciando volentieri alle ferie per dare il massimo con Breath of the Wild.
- Lo sviluppo del gioco e al suo apice.
- Il fatto che Link vesta di blu in Breath of the Wild è importante e Aonuma assicura che verranno svelati altri dettagli successivamente.
- Il suono che senti quando risolvi correttamente un enigma è molto corto, ma Kondo ci ha lavorato molto a lungo.
- Fare effetti sonori non era facile nell’era del NES, specialmente per quanto riguarda il suono della spada.
- Tezuka ha lavorato sulle mappe dei dungeon nel primo Zelda.
- Ha fatto in modo che solo metà dello spazio sulla cartuccia venisse occupato dai dungeon.
- Lo spazio rimanente ha permesso la creazione della “Second Quest”, che fu suggerita da Miyamoto.
- Tezuka curava la serie nei suoi primi 10 anni, ma poi ha passato il testimone ad Aonuma.
- Tezuka credo che esplorare il mondo di gioco sia molto divertente e che ha aiutato a far diventare Zelda quello che è.
- La trama è importante, quindi Tezuka vuole includere più storie che possano entusiasmare chiunque.
- Miyamoto dice che Breath of the Wild ritorna alle radici della serie, dove continui a giocare da solo provando e sbagliando.
- Il gioco di permette di creare un tuo modo di giocare, vogliono che queste cose tornino ad essere le basi di Zelda in futuro.
- Il tema de Il Villaggio Calbarico di Ocarina of Time fu creato da 10 compositori.
- Kondo compone da solo, ma ringrazia le persone che creano il mondo e i personaggi che lo ispirano.
- Kondo vorrebbe continuare a creare dei grandi giochi di Zelda con questi sviluppatori.