Come tutti voi siamo rimasti positivamente sorpresi dal Mario Direct dello scorso 3 settembre. Finalmente dopo mesi che i leaker ci rompevano l’anima nominando 3D Collection qua e 3D Collection là, Nintendo si è decisa a vuotare il sacco.
Ovviamente anche noi della redazione rodiamo un po’ per i 60€ da sganciare, ma vabbè è Nintendo. Super Mario non ha mica bisogno come Crash, Spyro e Tony Hawk di convincerti che esistono ancora con grafiche rifatte e un prezzo budget. Anche noi rodiamo più di un po’ per la natura limitata della raccolta. La gente voleva che Nintendo fosse la Disney dei videogiochi? Quindi TIE’, ecco la versione della casa di Kyoto del Disney’s Vault, sgancia ora se vuoi i giochi oppure potrai ripensarci per il 50esimo anniversario.
La maggior parte delle persone finiscono qui la loro tiritera, tutto mentre comprano sottobanco una copia della 3D All-Stars (ehi che avete da guardare? Finalmente posso giocare Sunshine come inteso da principio: sul gabinetto), ma una piccola community ai limiti dell’internet lotta contro Nintendo e ogni ripubblicazione ufficiale di Super Mario 64 per motivi nobili e giusti: gli speedrunner.
Eh già, perché come gli utenti con gli occhi più attenti avranno notato, la versione di Super Mario 64 riproposta nella 3D All-Stars non è la prima edizione, bensì la così detta “Shindou Edition”. Non è una grande novità, poiché è già stata utilizzata per la ripubblicazione del titolo su Virtual Console Wii e WiiU, ma uno voleva crederci ecco.
Se vi chiedete cosa diamine significa Shindou, praticamente vuol dire che siccome a Nintendo era piaciuto tanto tanto, ma veramente TANTO, l’uso del Rumble Pak su Star Fox 64 allora ebbero la brillante idea di ripubblicare in Giappone alcuni dei titoli di punta per la console a prezzo pieno, aggiungendo qualche vibrazione qua e là e approfittandone dell’occasione per sistemare qualcosina. Insomma, questi già negli anni ’90 avevano capito tutto della loro fanbase. I cambiamenti più all’occhio (o in questo caso all’orecchio eheheh) sono la sostituzione della famosa frase “So long king gay Bowser” che Mario diceva per validare l’orientamento sessuale del rettile mentre lo scaraventava per aria, cambiato con un più generico “Bye bye”, ma sopratutto la rimozione del Backward Long Jump, per gli amici BLJ.
“Embè, hanno solo sistemato un glitch” qualcuno di voi potrebbe dire, ma sono abbastanza sicuro che se leggete Nintendoomed siete almeno vagamente a conoscenza dello status delle speedrun di Super Mario 64. Cosa? Veramente non ne sapete nulla? Ma che vi teniamo a fare? Vabbè facciamo così: avete presente quanto è ottimizzato Deadly Premonition 2 su Switch? Ecco, quantificate quel valore ed elevatelo alla meno uno per capire a che livello tecnico siamo con le speedrun di questo titolo.
Guida al Backward Long Jump
Vuoi diventare anche tu uno speedrunner di Super Mario 64, ma non riesci a comprende la magia dietro il BLJ? Non temere, con questa veloce guida potrai scoprirne i misteri e sfruttarlo non solo per superare i limiti imposti dal castello di Peach, ma dell’universo stesso!
Posizionate Mario al bordo di uno degli scalini in linea con il termine del parapetto alla sua sinistra. Successivamente impostate la telecamera in modo che sia allineata al muro dietro di voi. Fate sto benedetto BLJ.
Fatto sta che tutte quelle persone interessate a utilizzare l’edizione Switch nella speranza che al diecimilaquattrocentosessantunesimo tentativo riescano a finire il gioco in meno di 6 minuti è svanita. Cioè era già svanita in partenza perché comunque non sarebbe stata contata nella categoria principale, ma lasciamo stare. La maggior parte della fanbase rimane in silenzio, dando al massimo un bacino in più al proprio controller N64 prima di andare a letto, per ringraziarlo che anche oggi l’analogico non si è spaccato. Uno speedrunner disperato tuttavia ha deciso di contattarci per dare la sua opinione riguardo a quest’edizione di Super Mario 64 per Nintendo Switch. La figura ha preferito rimanere anonima pure con noi, l’unica informazione che ha voluto darci è che era a petto nudo, specificando che si era levato la maglia solo perché faceva molto caldo, vallo a capire.
ND: Come sei venuto a sapere della Super Mario 3D All-Stars?
Anonimo: Durante uno dei miei livestream giornalieri stavo provando a battere il record mondiale per le 16 stelle la diecimilaquattrocentosessantunesima volta. Ero partito bene durante la prima parte, ma mi ero perso un po’ durante le scale infinite. Potevo ancora farcela sconfiggendo Bowser senza errori, se non fosse stato che alcuni utenti in chat mi distrassero a causa di un annuncio molto importante.
ND: Era la collection. Come si era sentito?
Anonimo: All’inizio un po’ arrabbiato, dopotutto avevo appena perso l’occasione di fare un record. Alla fine mi sono detto vabbè, tanto posso riprovarci altre diecimilaquattrocentosessantuno volte. Per sfogarmi girai fortissimo l’analogico del controller, nella speranza di lanciare Bowser in qualche universo parallelo sperduto. Sono andato talmente forte che la levetta mi è rimasta in mano, dannazione avevano ragione a consigliarmi di sostituirla con una di metallo. Se qualcuno mi legge e ha un controller N64 in casa mi contatti che sono interessato all’acquisto.
ND:
Ma come la contattano se vuole rimanere anonimo-Cosa pensava riguardo la possibilità che le nuove generazioni provino il titolo per la prima volta con questa collection?Anonimo: Pensavo sarebbe stato un buon modo per far imparare ai nuovi utenti il gioco. Solo immaginare una sfilza di marmocchi disperarsi, piangere e rompere i Joy-Con nel tentativo di effettuare un BLJ mi riempie il cuore di gioia. Io stesso fantasticavo all’idea di poter usare Switch per allenarmi ovunque e in qualunque momento, ma poi mi sono reso conto che tanto sto sempre in casa a streammare il titolo.
ND: Insomma allora all’inizio era contento della raccolta. Cosa le ha fatto cambiare idea? Scoprire che la versione che sarà pubblicata è la tanto temuta Shindou Edition?
Anonimo: La prego, non nomini l’edizione con la S, solo sentirla mi fa tremare le viscere. Con questa sottospecie di obbrobrio Nintendo ha deciso di privare Mario di una delle sue mosse fondamentali. Anni e anni di allenamento annullati cambiando delle semplici linee di codice. Le sembra giusto? A me no e sono qui proprio per questo.
ND: Suvvia, non sia così drastico, alla fine possiamo comunque sfruttare questa ripubblicazione per giocare Super Mario 64 come inteso dagli sviluppatori, in maniera casual ecco.
Anonimo: Scusi, ma lei è completamente pazzo? Giocare Super Mario 64 in casual? Cioè lei vuole seriamente che io giri quei due metri quadrati di livelli collezionando stelle senza sfruttare glitch o facendo acrobazie? Ma lei lo sa che fino a ieri manco avevo idea di come si facesse a prendere la stella dietro le sbarre in Bob-omb Battlefield senza incastrarmi nel mezzo? Appena mio nipote mi ha fatto scoprire il metodo “corretto” l’ho cacciato da casa mia, cioè dalla mia stanza. Ora per favore la smetta di dire baggianate, lei è capace persino di dirmi che Super Mario Sunshine è un bel gioco.
ND: …
Purtroppo l’intervista è dovuta terminare subito dopo a causa di problemi tecnici.
Parole dure quelle del nostro speedrunner che ci fanno comprendere come ormai Super Mario 64 si sia evoluto per alcuni in ben più di un semplice platform 3D con collezionabili. Comunque non disperatevi, perché se da un lato Nintendo è abituata a fare di testa sua, la community ha risposto prontamente, realizzando una sua versione del titolo perfettamente legale con black-jack e squillo di lusso supporto ai 16:9, ma questa ahimè è un’altra storia.