Come ormai è consuetudine, poco dopo l’uscita di un nuovo personaggio in Super Smash Bros. Ultimate, Masahiro Sakurai svela qualche retroscena del suo sviluppo nella sua rubrica su Famitsu. Stavolta, ovviamente, si parla di Kazuya Mishima dalla serie Tekken. Come al solito, per la traduzione inglese ringraziamo Kody Nokolo di Source Gaming.
Per iniziare, Sakurai ricorda che Kazuya è il decimo personaggio DLC di Super Smash Bros. Ultimate e raccomanda di andarsi a recuperare il video “combattere con Kazuya“.
Quando ha dovuto combinare lo stile di Smash con un personaggio di Tekken, ha pensato a cosa definisce ciascuna delle due serie, perché i picchiaduro in 3D e quelli in 2D, anche se possono sembrare simili, sono molto diversi tra loro.
Per Sakurai, i picchiaduro 3D si giocano molto sulla distanza. Per la distanza tra i combattenti e la presenza di mosse speciali per ogni situazione, ha senso che le lotte siano più stoiche e serie, simili a un incontro di morra cinese. Mentre Smash è più un gioco di posizione: ai bordi dello schermo si va KO, quindi la parte centrale è molto più importante, in modo simile all’ohajiki [un gioco giapponese simile alle biglie].
Creando Kazuya, Sakurai ha dovuto tenere a mente un po’ di cose: le sue mosse normali avrebbero dovuto essere fedeli a Tekken, e le mosse speciali avrebbero usato la forma demone. Le mosse normali dovevano essere limitate a un pulsante, usare 8 input direzionali, e gli attacchi dovevano essere divisi tra combo e mosse che lanciano lontano. Provando Kazuya in Smash, Sakurai pensa che scoprire le combo sia molto divertente.
Ammette che scrivendo la sua rubrica il mese scorso pensava a come spiegare il complesso moveset di Kazuya. Dice ancora una volta che il prossimo personaggio è l’ultimo, e poi Super Smash Bros. Ultimate sarà completo. Aggiunge che con la grande varietà di mosse di Kazuya, nessuno è obbligato a impararle tutte, sentitevi liberi di sperimentare!