RUMOR: Nintendo ha cancellato degli adattamenti dei suoi giochi a causa dei leak

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02.02.2021
Notizie


Secondo delle indiscrezioni uscite allo scoperto nella giornata di ieri, la tanto favoleggiata serie Netflix su The Legend of Zelda sarebbe davvero esistita… prima che Nintendo scoprisse che il progetto era trapelato nei media e, arrabbiatissima, cancellasse tutto.

A dire queste parole è Adam Conover, comico, sceneggiatore, doppiatore e presentatore televisivo statunitense, che ha lavorato anche con la nota serie YouTube CollegeHumor, nel corso di quest’intervista (altrimenti non pertinente con i videogiochi) del canale LeftTube The Serf Times. Se non avete tempo di ascoltare la parte incriminata, ve la trascriviamo (e traduciamo) qua sotto:

Non so se questo significa più qualcosa per qualcuno, ma è una storia che sento di poter raccontare ora. […] Nel 2014 o 15 c’erano queste notizie secondo cui Netflix avrebbe fatto una serie TV su The Legend of Zelda. […] una serie TV live action […] e ha causato un sacco di notizie sulla stampa videoludica. […] Allo stesso tempo io lavoravo con CollegeHumor, e avevamo un progetto segreto per cui avremmo fatto una versione claymation di Star Fox con Nintendo. Lo so perché Shigeru Miyamoto è venuto nel nostro ufficio. […] Avremmo fatto uno Star Fox in stile Fantastic Mr. Fox. Poi, qualche mese dopo, le notizie dicevano: “Netflix non farà più la serie di The Legend of Zelda.” […] E poi il mio capo mi ha detto: “Non facciamo più Star Fox.” Gli ho chiesto perché. “Oh, qualcuno a Netflix ha leakato la cosa di The Legend of Zelda, […] Nintendo si è incavolata, perché era la prima volta da anni che facevano un adattamento delle loro IP. […] Ma quando Netflix l’ha leakata, si sono incavolati e hanno staccato la spina a tutto.

Secondo Conover, sarebbe naufragato anche il progetto di un adattamento stop-motion di Star Fox, realizzato come parodia del film di Wes Anderson (a sua volta tratto da un libro di Roald Dahl) Fantastic Mr. Fox. Questo video potrebbe essere stato un pitch del progetto. E oltre a quello, chissà quanti altri.

Sembrerebbe una storia, per quanto incredibile, abbastanza on brand per Nintendo, soprattutto in un momento delicato quando, dopo la morte di Iwata, volevano onorare il suo desiderio di espandere le loro IP a nuovi media. Ciononostante, visto che si tratta solo delle parole di una persona, conviene sempre prendere tutto cum grano salis. Infatti, se ricordate, qualche mese fa le voci sulla serie Netflix di Zelda erano ricomparse, nello specifico secondo cui il ruolo di Link sarebbe andato all’amichevole Spider-Man dell’MCU Tom Holland (una cosa che sappiamo per certo, invece, è che Holland interpreterà un giovane Nathan Drake nell’adattamento di Uncharted).

Se la storia fosse vera dovremmo credere (teoria diffusa tra i portatori di cappelli di stagnola) che Netflix faccia trapelare volontariamente dei progetti non ancora annunciati per creare clamore, e che lo faccia senza il minimo coinvolgimento delle altre parti in causa. In ogni caso, come sappiamo, Nintendo è ora coinvolta nella realizzazione del film di Super Mario. Che si siano rivolti a Illumination dopo aver constatato l’inaffidabilità di Netflix? Una storia che dà certamente da pensare. Voi ci credete?