Il Tokyo Game Show 2018 si è appena concluso, e anche se Nintendo non ha avuto uno stand aperto al pubblico, ciò non gli ha impedito di partecipare, sponsorizzare l’evento e collezionare un bel po’ di premi durante la cerimonia conclusiva.
Innanzitutto, il premio METI (Ministry of Economy, Trade and Industry) è andato al nostro amato Nintendo Switch. Il premio è stato accettato da Yoshiaki Koizumi e dal suo cappello a Cappy.
Il motivo per questo premio è la “libertà divertirsi. Dove e quando si vuole.” Nintendo Switch è arrivato sulla scena come un nuovo hardware indirizzato allo stile di vita odierno. Ha unito la fetta di pubblico che lo usa come console casalinga per giocare in famiglia e coloro che lo usano come console portatile individuale; ed è diventato un hardware versatile mai visto prima, adatto a qualsiasi stile di gioco.
Il premio per il miglior gioco giapponese è andato, prevedibilmente, a The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Invece l’equivalente per il gioco occidentale l’ha vinto… Call of Duty WWII. Ok.
Il riconoscimento alle migliori vendite è andato a Dragon Quest XI che… arriverà su Switch, promesso.
Il premio per il miglior game design, presentato da nientepopodimeno che Masahiro Sakurai, è andato al puzzle game Gorogoa, disponibile anche su Nintendo Switch. Purtroppo il designer Jason Roberts non ha potuto ritirare il premio di persona.
La cerimonia si è conclusa con 11 premi per l’eccellenza, che sono andati a: Super Mario Odyssey, Undertale, Call of Duty World War II (ok), Pokémon Ultrasole e Ultraluna, Xenoblade Chronicles 2, Fate/Grand Order, Dragon Quest XI, Splatoon 2, Player Unknown’s Battlegrounds, Monster Hunter World e Fortnite (ok).
Infine, il premio più importante è andato a Monster Hunter World, che forse non arriverà mai su Switch ma checcemporta, noi abbiamo questo.
Fonte: Nintendo Life
[amazon_link asins=’B01N7QUSQ3′ template=’NDProductLink’ store=’nintendoomed-21′ marketplace=’IT’ link_id=’dc90d1de-bfee-11e8-8fcf-b111833dd61d’]