Noi tutti giochiamo per molti motivi: per stimolare la nostra immaginazione, per socializzare con amici e famigliari, per mettere alla prova le nostre abilità contro gli altri, per imparare grazie alla tecnologia o semplicemente per rilassarsi e passare il tempo. Come le altre attività sociali, il gioco crea connessioni piene di significato con giocatori diversi e ci ricorda che abbiamo così tanto in comune grazie alle sue gioie.
Crediamo che il gioco sia per persone di tutte le età, tra cui anche le più giovani e indifese. La tecnologia ci permette di avere esperienze incredibili e vogliamo che queste – specialmente quando comprendono interazioni con gli altri – siano positive e rispettose. Tutti i giocatori si meritano di avere un’esperienza di gioco in ambienti dove il rispetto e la sicurezza sono reciproci.
A Xbox, ci siamo alleati con Nintendo, a nome della comunità di Nintendo Switch, e PlayStation nella nostra credenza che proteggere i giocatori online richieda un approccio multidisciplinare – che combini i benefici della tecnologia avanzata, una comunità di supporto e una grande abilità di supervisione umana. Possiamo raggiungere vette più alte quando lavoriamo insieme allo stesso obiettivo, e perciò continueremo a investire, evolvere e amplificare il nostro approccio verso la sicurezza degli utenti. Continuando questo lavoro, daremo priorità a proteggere la sicurezza dei nostri giocatori, specialmente i più vulnerabili.
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Proteggere i giocatori può essere un’ardua sfida in un mondo digitalizzato e spesso collegato in mondo istantaneo. Questa collaborazione rappresenta il nostro impegno nel lavorare insieme per migliorare la sicurezza dei giocatori e assicurarci che l’esperienza di gioco sia davvero per tutti. Nonostante l’industria videoludica ha già una lunga storia circa il proteggere i videogiocatori, specialmente i bambini, prendiamo atto che nessuna compagnia potrà mai risolvere questi problemi da sola.
Invitiamo tutti gli altri a prendere lo stesso impegno e condividerlo per i giocatori di tutto il mondo.