Ci sono novità sul fronte asiatico di Nintendo. La divisione dell’azienda situata nel territorio autonomo di Hong Kong (chiamata appunto Nintendo Hong Kong) ha aperto una nuova filiale in un’altra regione di lingua cinese ma non sottoposta all’amministrazione diretta di Pechino: l’isola di Taiwan.
Nonostante le tensioni politiche della regione, come sempre “il denaro non puzza” e Nintendo ha di nuovo una sede fisica a Taiwan. Era già successo in passato, ma quella divisione (chiamata Nintendo Phuten) aveva chiuso a maggio del 2014. La nuova filiale ha aperto ufficialmente il 7 aprile 2021 e ha come capo Masashi Goto, un membro di Nintendo che nei primi anni duemila si occupava della traduzione in giapponese di giochi prodotti all’estero (soprattutto Rare, come abbiamo visto nella vecchia intervista) e ultimamente è apparso nei crediti di alcuni titoli Nintendo Switch come Localization Manager (NHL) (Nintendo Hong Kong Limited).
Riguardo all’annosa questione del “e che vuol dire”, magari vuol dire che servizi fino ad oggi inaccessibili a Taiwan come il Nintendo eShop e Nintendo Switch Online potrebbero raggiungere il paese. Inoltre, forse Nintendo vuole iniziare a gestire direttamente le distribuzioni dei suoi prodotti a Taiwan, di cui prima si occupava un’azienda terza.