Il multiplayer di Super Mario 3D World + Bowser’s Fury | Collab furiosa: Parte #4

3 min.
05.02.2021
A ruota libera


Ecco la quarta parte della collab furiosa, organizzata in collaborazione Mario’s Castle, Nintendo Player, Metroid Italia e Nintubers per celebrare l’uscita di Super Mario 3D World + Bowser’s Fury. Oggi parleremo di un aspetto essenziale di questo porting come del gioco originale, uscito su Wii U ormai molte lune fa: il multiplayer!

Ready Player Two

Ma prima di parlare di questo urge una piccola lezione di storia: nei giochi di Mario il multiplayer non è mai stato una colonna portante. Nei primi capitoli a contemplare questa opzione, i vari platformer 2D per NES e SNES, era un semplice “giocatore 1 gioca finché non fa Game Over, poi tocca al giocatore 2”. Con lo sbarco di Mario nel platformer 3D, a partire da Super Mario 64, gli sviluppatori hanno provato in tutti i modi a implementare un multiplayer simultaneo, ma non ci sono mai riusciti. I primi giochi in 3D di Mario erano solitari. In Super Mario Galaxy c’è stato un timido tentativo, in cui il secondo giocatore non era visibile nel mondo di gioco, era solo un cursore arancione (a differenza di quello blu del giocatore 1) che poteva sparare Astroschegge e bloccare alcuni nemici. Lo stesso accadeva in Galaxy 2, ed è solo con questa easy mode che ho finito la Galassia Leggendaria, oh sentite avevo like 15 anni.

Il vento ha iniziato a cambiare con New Super Mario Bros. Wii, uscito nel 2009 su (indovinate?) Wii. In quel gioco rivoluzionario, finalmente era possibile giocare in quattro contemporaneamente: Mario, Luigi, Toad giallo e Toad blu in missione per salvare Peach. Stava ai giocatori decidere se collaborare o buttarsi nei burroni e lanciarsi addosso gusci a vicenda. Questo tipo di platformer 2D simultaneo è stato poi esplorato in maniera più approfondita in Rayman Origins e Rayman Legends by Ubisoft. E non dimentichiamo New Super Mario Bros. U.

Cinque gemelli diversi

Nel frattempo, Super Mario 3D Land su Nintendo 3DS aveva venduto abbastanza bene. Quello era solo single player, ma era 3DS, che volete farci. Un sequel su una console più potente, che potesse rimettere a nuovo l’idea del multiplayer simultaneo ci stava tutto. Ed ecco quindi Super Mario 3D World, il gioco che prende tutto quello che faceva 3D Land e lo fa meglio. Con la scusa che stavolta Peach non è rapita, possiamo controllare anche lei. Quindi addio Toad giallo, buongiorno principessa.

Gli eroi scoprono il mostro di Loch Ness.

E vi dirò di più, a differenza dei NSMB, dove ogni personaggio ha la stessa identica hitbox e le stesse caratteristiche, in 3D World tutti i personaggi sono diversi. Abbiamo Mario, che come al solito è la scelta base; Luigi, che salta più in alto ma scivolascivolascivola; Toad che è veloce ma salta pochissimo; e Peach che può fluttuare per un breve periodo come in Super Mario Bros. 2. Ah, e dopo la fine del gioco si sblocca un personaggio segretissimo (o non più visto che ora è nei trailer): Rosalinda direttamente da Super Mario Galaxy, che è lenta ma ruba a Mario la tecnica della piroetta da quel gioco. Calibrare tutti i livelli di platforming perché siano perfettamente completabili da cinque personaggi così diversi non è cosa da poco, e anche se Super Mario 3D World è un gioco divisivo, una cosa su cui sono tutti d’accordo è che il level design è ai massimi storici per Nintendo.

La versione per Nintendo Switch non rimane con le mani in mano, e aggiunge qualcosa di nuovo alla formula: per esempio ora è possibile giocare in gruppo anche ai livelli di Capitan Toad, che nell’originale erano relagati al giocatore con gamepad. Qui entrano in scena gli altri membri della Truppa Toad per aiutare il loro capitano (il cui gioco personale, spin-off di 3D World, ironicamente è già stato portato su console non fallite anni fa, qui la nostra recensione della versione Nintendo 3DS). 

Per quanto riguarda la nuova modalità, Bowser’s Fury, che sembra strizzare qualche paio d’occhi a Super Mario Sunshine e Super Mario Odyssey, sappiamo che ci sarà Bowser Junior ad aiutare Mario. Sappiamo che userà il suo pennello per scovare oggetti nascosti, indicherà la posizione di blocchi invisibili e ogni tanto, se gli va, sconfiggerà qualche nemico calpestandolo con l’Auto Clown. Molto probabilmente sarà controllabile da un secondo giocatore.

L’ultima, grande, novità di Super Mario 3D World + Bowser’s Fury sarà il multiplayer online. Questa rimane una grande incognita. Sono già fioccati i meme sulla proverbiale non ottima qualità dei server Nintendo, come sa chiunque abbia provato Mario Kart 8 o Super Smash Bros. Ultimate, ma bisogna dire che non sappiamo ancora nulla. Il gioco utilizzerà finalmente la funzione “inviti per il gioco online” di Nintendo Switch, che esiste già da un po’ ma nessun gioco Nintendo finora usa? Quel che è certo è che, scusate il buonismo, la possibilità di giocare con gli amici anche senza averli in casa è più che importante in questo periodo dove siamo tutti stanchi di non poterci muovere come vorremmo, ma in cui sappiamo che manca poco alla fine. Mi raccomando, amici, tenete duro, seguite le regole e ricordate: se fate Game Over in Super Mario 3D World è colpa dell’online e/o dei vostri amici, mai vostra!