Monster Hunter Rise: impressioni sulla demo

3 min.
18.01.2021
Anteprime


Ormai è passato più di un anno da quando ho toccato Generations Ultimate per l’ultima volta, ma non vedevo l’ora di provare la demo di Monster Hunter Rise. Il gioco sembrava pieno di novità, sia a livello di mostri, sia di meccaniche, un’esperienza completamente nuova, già dai primi trailer.

Mi sembra giusto partire dalla novità principale di Monster Hunter Rise: gli insetti filo. Se per qualche ragione ancora non sapete cosa siano, sono speciali insetti che permettono di spostarsi in giro stile Spider-Man e di realizzare mosse speciali. Non è la prima volta che viene introdotto un movimento in tre dimensioni in Monster Hunter, già il Tri aveva le cacca acquatiche e il 4 e Generations hanno dato più importanza al gioco aereo (o almeno ci hanno provato), ma questa è davvero una rivoluzione. Le mappe infatti ora non sono solo prive di caricamenti, come in World, ma sono proprio strutturate in maniera diversa, per sfruttare a meglio questa novità. Nonostante le grandi differenze rispetto al passato, come meccanica risulta molto intuitiva e facile da usare, dopo neanche una missione mi ero già abituato ai comandi.

Se siete nuovi alla serie, vi consiglio di guardare le note di caccia, dove vengono spiegati tutti i comandi, perché il tutorial tratta le cose un po’ alla svelta e non parla delle armi. A proposito di armi, se come me non avete potuto giocare a World, noterete alcuni cambiamenti rispetto a Generations Ultimate. Io in particolare ho giocato molto la Spada Lunga su Monster Hunter Rise e ho notato che il moveset è stato ampliato con mosse introdotte in World, come il rinfodero e il fendente Iai. Ora che la barra spirito poi cala nel tempo, il fendente Iai è ancora più utile, visto che controbilancia questa meccanica ricaricando la barra.

Altre mosse iconiche di World, come lo spacca-elmi spirito, sono invece diventate tecniche legate agli insetti filo. Oltre a potersi muovere, infatti, questi insetti permettono anche di eseguire gli attacchi con fildiseta, mosse speciali dagli effetti disparati. Nella demo ne sono presenti solo due per arma, ma attualmente non sappiamo se ce ne saranno di più nel gioco completo. Per la Spada Lunga in particolare abbiamo una mossa che lancia il personaggio in avanti e, se colpisce, lo fa saltare in aria, per poi concludere con lo spacca-elmi (spirito o meno). Con l’altra tecnica, invece, il cacciatore assume una posa particolare e, se colpito, contrattacca infliggendo molti danni.

In generale, come dicevo, si nota molta influenza da Monster Hunter World, quindi uno che non ci ha giocato (visto che non è presente su console Nintendo) potrebbe trovarsi spaesato da tutte le nuove opzioni. Non preoccupatevi, però, dopo qualche missione vi troverete facilmente a vostro agio con le novità, proprio come per il insetto filo.

Nonostante tutte queste novità siano molto apprezzabili e interessanti, la mia meccanica preferita di Monster Hunter Rise è il Wyvern Riding. Questo è sostanzialmente un miglioramento della cavalcatura introdotta nel 4, con la possibilità di controllare il mostro uno volta che gli si è saliti in groppa. CIOÈ PUOI CAVALCARE IL RATHALOS, CIOÈ FRA MA CHE FIGO. Oltre a essere una cosa divertentissima, avere controllo sul mostro fornisce un effettivo vantaggio nel gioco, specie quando si caccia in gruppo. Prima invece il mostro si agitava parecchio e gli altri erano costretti a stare lontani e aspettare che la cavalcatura avesse successo e lo facesse cadere a terra. Ora invece possiamo decidere noi dove va, farlo scontrare contro muri e pareti o attaccare altri mostri. Così diventa anche utile avere diversi mostri in giro per la mappa, visto che possiamo usarli uno contro l’altro.

https://twitter.com/monsterhunter/status/1318462376295923712

Parlando di cavalcare, sapete che altro hanno introdotto in Rise? Il Canyne, un nuovo compagno canino per il cacciatore. Oltre a combattere, questi cani sono anche in grado di trasportarci in giro per la mappa, mentre noi siamo liberi di usare strumenti. Insomma, rendono molto più veloci gli spostamenti, permettono di affilare le armi, rifocillarsi e potenziarsi con pozioni. Qui viene un mio piccolo timore, ovvero che il Canyne sia talmente utile da oscurare il Felyne. Il gatto, compagno standard della serie, infatti non è dotato della stessa mobilità, ma dovrebbe compensare con cure aggiuntive e altre mosse di supporto. Chiaramente nel caso di missioni in singolo il problema non si pone, se ne può portare uno di ogni tipo, tanto due cani non servono. In missioni multigiocatore però si può portare un solo compagno, quindi temo che il Canyne risulti una scelta nettamente superiore. È una paura secondaria, però sarebbe triste che una meccanica così fondante della serie venga meno, spero che li bilancino in maniera interessante nel gioco completo.

Monster Hunter Rise sembra molto promettente come gioco, non vedo l’ora che arrivi il 26 di marzo per giocare alla versione completa e nel mentre spolperò la demo fino all’osso. A proposito, se volete aggirare il limite di utilizzi, eccovi un paio di metodi per farlo. E se volete acquistare il gioco, attualmente è scontato a 49,98 Euro su Amazon, potete trovarlo al seguente link.