Qualcosa di epocale è successo nel corso della notte di oggi. Una produzione first party di Sony Interactive Entertainment non sarà più esclusiva alle console PlayStation. In verità, per noi europei è qualcosa di poco importante, ma lo è oltreoceano. Infatti, a partire dal prossimo anno, la serie MLB The Show sviluppata da San Diego Studio arriverà su più piattaforme.
A comunicarlo è la stessa Major League Baseball su Twitter con un comunicato stampa. Dal 1997 la serie è da sempre stata associata al brand PlayStation, con capitoli esclusivi pensati per tutte le console appartenenti alla famiglia Sony. A contrastare ciò, la stessa MLB ridiede vita nel 2014 alla serie R.B.I. Baseball, riprendendo lo stile arcade dei capitoli originali. Tutt’ora quest’ultima serie è pubblicata su tutte le piattaforme, in modo da evitare un possibile monopolio.
Today @MLB, @MLB_Players, @SonySanDiego and @PlayStation announced multi-year, multi-platform video game partnership extensions @MLBTheShow. pic.twitter.com/PEGIRSNUSK
— MLB Communications (@MLB_PR) December 10, 2019
Di suo i titoli sportivi necessitano di venire pubblicati su più piattaforme per via di clausole contrattuali imposte dall’associazione sportiva in questione. Un esempio di ciò sono le serie NBA di 2K e FIFA di Electronic Arts. Quanto riguarda la serie MLB The Show è stata spesso una vera e propria eccezione alla regola.
E ora?
Ciò significa quindi che è confermato l’arrivo su Nintendo Switch e Xbox One? Pare proprio di sì. Infatti, Nintendo of America e il team Xbox hanno già cominciato a sfregarsi le mani.
— Nintendo of America (@NintendoAmerica) December 10, 2019
No more away games. https://t.co/47Bui1tuUj
— Xbox (@Xbox) December 10, 2019
Forse non è stato saggio per San Diego Studio realizzare un nuovo logo che rimandasse alla tecnologia Super Disc della “Nintendo PlayStation”…
Scherzi a parte, è molto probabile che ciò sia una conseguenza del cambio di politiche interne da parte della società di Tokyo. Da diversi mesi alcune produzioni della compagnia sono state rilasciate su PC. A volte in forma di porting come nel caso dei titoli della Quantic Dream, e altre tramite il servizio streaming PlayStation Now. Anche il più recente Death Stranding è previsto per il prossimo anno sulla piattaforma. La notizia di oggi non fa che continuare l’apertura di Sony verso le altre piattaforme, come dimostrato ieri con l’annuncio della versione Bedrock di Minecraft.
Ne vedremo delle belle.
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