Minecraft è uno dei giochi più popolari degli ultimi… be’, di sempre, e ha più di 100 milioni di utenti attivi in tutto il mondo. Purtroppo, per un triste cavillo legale, è diventato momentaneamente impossibile ai minori di 19 anni (la maggiore età in quel Paese) giocare a Minecraft in Corea del Sud.
Tutto iniziò nel 2011, quando il governo sudcoreano approvò la controversa “Cinderella Law“, che in nome della prevenzione della dipendenza da videogiochi e Internet, impediva ai minori di accedere ai giochi online tra mezzanotte e le 6 di mattina. Stranamente, fa notare CBR, questa legge si applicava solo a console e PC, gli smartphone non ne erano interessati.
Per adeguarsi alle leggi locali, nel 2012 Microsoft fece sì che i minori di 19 anni non potessero in nessun modo creare un account Microsoft in Corea del Sud. Minecraft, però, era comunque accessibile usando un account Mojang. Orbene, dallo scorso 7 luglio, è diventato obbligatorio fondere il proprio account Mojang con l’account Microsoft, eliminando questa scappatoia e tagliando fuori un’enorme fetta di pubblico dal popolarissimo sandbox. Il tutto nonostante Minecraft in sé fosse stato valutato 12 da GRAC (il PEGI coreano).
La decisione di Microsoft è stata criticata per la poca accortezza, e staremo a vedere se si giungerà a qualche soluzione nei prossimi tempi. Chiaro, nulla vieta ai ragazzini di farsi un account con dati falsi, come si fa da tempo immemore, ma per il resto possiamo solo osservare la situazione.
Fonte: CBR