Microsoft tentò di comprare Nintendo, ma risero loro in faccia

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07.01.2021
Doomerissima


Ieri, il sito di Bloomberg ha pubblicato un articolo-intervista a dei pezzi grossi presenti e passati di Microsoft per celebrare il ventesimo anniversario di Xbox, che come saprete cade proprio quest’anno. E per quando Nintendoomed, di cose strettamente legate a Xbox su questo sito non dovrebbe fregarcene. Ma se state leggendo questa notizia ci sarà un motivo…

Il motivo è una sorprendente rivelazione proveniente dal passato, fatta da Bob McBreen (capo del business development) e Kevin Bachus (ex direttore delle relazioni con le terze parti). A quanto pare, poco dopo la nascita di Xbox, Microsoft aveva contattato diverse aziende per proporre un’acquisizione… tra cui Nintendo.

McBreen: La prima azienda che abbiamo tentato di acquisire è stata EA. Ci hanno detto: “No, grazie.” E poi Nintendo.

Bachus: Steve [Ballmer, all’epoca CEO di Microsoft] ha organizzato una riunione con Nintendo per vedere se volevano essere acquisiti. Non hanno fatto altro che ridere a crepapelle. Immagina gente che ti ride in faccia per un’ora filata. Ecco com’è stata quella riunione.

Non è finita qui, Microsoft ha anche provato a convincere Nintendo a diventare uno studio third-party e a pubblicare i loro giochi su Xbox.

McBreen: Nel gennaio del 2000, Nintendo è stata invitata nei nostri uffici per lavorare a una joint venture in cui noi avremmo mostrato loro le specifiche tecniche di Xbox. L’idea era che il loro hardware faceva schifo, e rispetto alla PlayStation di Sony era vero. Quindi abbiamo detto: “Sentite, siete molto più bravi a creare giochi, con Mario e tutto il resto. Perché non lasciate l’hardware a noi?” Ma non ha attecchito.

Ballmer: Ricordo che amavo i prodotti Nintendo.

Fortunatamente Microsoft non si è scoraggiata, ora la loro amicizia con Nintendo è più salda che mai e non hanno nemmeno rinunciato a comprare ogni cosa come ogni brava azienda americana.

Fonte: Nintendo Everything