Non c’è mica bisogno che ve lo dica io: fare speculazioni riguardanti nuovo hardware, nuove console, fidarsi di rumor ben poco affidabili e nutrire speranze in attesa del reveal è tremendamente entusiasmante… Ed è per questo che sono qui oggi a condividere con voi le mie congetture riguardanti il prossimo prodotto di Nintendo, nome in codice: Project NX.
Insomma il titolo dell’articolo l’avete già letto: ma cosa cacchio è questo coso?
Essì, il pubblico già si sta chiedendo se si tratterà di un handheld o di un dispositivo da salotto, ma non sono certo che sia questa la domanda giusta da porsi… e se NX non fosse affatto una console?
No, tranquilli, non sono qui per sostenere che si tratti di un cellulare o di qualche altra diavoleria hipster, sarebbe troppo banale, suvvia.
Andiamo con ordine e partiamo da quello che sappiamo, ovvero il nome del progetto, “NX”.
Non troppo sorprendentemente, nell’ultima assemblea degli azionisti Iwata, interrogato sul significato di quelle due lettere, si è rifiutato di rispondere, ma questo non ci impedisce di provare a dare una nostra interpretazione.
“Nintendo Cross”, ecco quello che significa per me.
Bene, direte voi. E con ciò? Ci sto arrivando.
Forse non in molti lo sapranno, ma finora delle console Nintendo se ne sono sempre occupati due distinti reparti di R&D (ricerca e sviluppo), uno che curava l’hardware casalingo e l’altro quello da passeggio, ma questi due studi sono stati recentemente (nemmeno un anno fa) unificati per permettere che la progettazione di questi due tipi di console vada di pari passo.
Insomma, gli hardware Nintendo di nuova generazione saranno concepiti, molto probabilmente, in maniera tale che possano integrarsi tra di loro, anche grazie al già annunciato nuovo sistema di account unificati attualmente in via di sviluppo.
Già di suo questa è una prospettiva piuttosto interessante, nevvero?
Non è frustrante comprare un gioco sull’eShop del 3DS e non poterlo giocare su Wii U (o viceversa)?
Non solo questo, però, non è assurdo come al Wii U manchino i temi personalizzati della dashboard mentre su 3DS non è possibile scattare screenshot, se non tramite Miiverse? E parlando di Miiverse, perchè su 3DS è possibile scrivere post anche mentre si è offline quando su Wii U ci si becca solo un messaggio di errore che segnala la mancanza di una connessione?
Questo è il genere di differenze insensate tra i due hardware che è legittimo aspettarsi di NON dover vedere nella next-gen nintendara… ma qui stiamo parlando di briciole, parliamo di cose serie:
« If the transition of software from platform to platform can be made simpler, this will help solve the problem of game shortages in the launch periods of new platforms. »
TRADUZIONE
« Se la transizione di software da una piattaforma all’altra può essere semplificata, questo ci aiuterà a risolvere il problema della carenza di giochi nei periodi di lancio di nuove console. »
« […] home consoles and handheld devices will no longer be completely different, and they will become like brothers in a family of systems. »
TRADUZIONE
« […] le console casalinghe e portatili non saranno più completamente diverse, e diventeranno come fratelli in una famiglia di hardware. »
« To cite a specific case, Apple is able to release smart devices with various form factors one after another because there is one way of programming adopted by all platforms. Apple has a common platform called iOS. Another example is Android. Though there are various models, Android does not face software shortages because there is one common way of programming on the Android platform that works with various models. Nintendo platforms should be like those two examples. »
« Per citare un caso specifico, Apple è in grado di rilasciare smart devices sotto varie forme uno dopo l’altro per via del modo in cui è possibile sviluppare su tutte le piattaforme. Apple ha un sistema operativo comune a tutte le piattaforme chiamato iOS. Un altro esempio è Android. Anche se ci sono vari modelli, Android non ha problemi di carenza di software perchè esiste un modo sviluppare su tutte le piattaforme android contemporaneamente. Le piattaforme di Nintendo dovrebbero essere come questi due esempi. »

Qualunque sia la risposta, dovremo aspettare ancora parecchio prima di ricerverla, molto probabilmente fino all’E3 2016.
A voi piace questa prospettiva?