Nel caso non lo sappiate, nonostante sia un first party Nintendo, la serie Star Fox ha delle origini molto occidentali. Britanniche, per la precisione, visto che se il primo gioco ha potuto esistere è grazie ad Argonaut Software, che con il loro chip FX permettevano al SNES di riprodurre grafica tridimensionale.
Uno degli sviluppatori del primo Star Fox, Giles Goddard, è stato recentemente intervistato da GameXplain. Nell’intervista (bella lunga) racconta molte cose sulla sua carriera, quindi recuperatevela se vi interessa, ma a noi interessa un argomento specifico:
A un certo punto, Giles ha detto:
Sarebbe interessante fare uno Star Fox, credo. Ma non come hanno fatto gli altri… Se fosse per me, lo terrei di basso profilo e non metterei gimmick come in Zero. Forse non metterei nemmeno il free roaming, tornerei alle radici di quello che rendeva Star Fox divertente. Mi baserei sull’originale. Non so quanto successo potrebbe avere, ma si può provare.
Ma questo non vuol dire “fare un gioco con la stessa grafica del primo Star Fox”:
Dovrebbe essere… o un look rétro estremamente stilizzato, o qualcosa di molto moderno. Ma non proverei a replicare i poligoni del chip FX… non vedo il motivo. Siamo oltre quel periodo, abbiamo risolto i suoi problemi, non vorrei tornare indietro. Vorrei fare sempre cose nuove, non tornare indietro.
Al momento Giles Goddard è impegnato con lo sviluppo di Carve Snowboarding, un “sequel spirituale” di 1080° Avalanche per Oculus VR. Speriamo che non debba respirare fumo passivo, ora.
Fonte: Nintendo Life