È uscito di recente in Giappone un artbook dedicato a Kirby Star Allies, che per ora è l’unico titolo della serie principale di Kirby su Nintendo Switch. In questo volume, il director del gioco Shinya Kumazaki ha raccontato qualche dietro-le-quinte sullo sviluppo del gioco. Grazie a Nintendo Everything, vediamo cosa è stato detto:
Quando è iniziato lo sviluppo del progetto?
La pianificazione è iniziata intorno al 2015, prima ancora che Planet Robobot uscisse. Dopo che avevamo sviluppato due platformer 2D per Nintendo 3DS, abbiamo iniziato a pensare come evolvere ancora di più la serie di Kirby. Quando abbiamo finito il gioco precedente, gli impiegati hanno iniziato a essere sempre più curiosi sul prossimo titolo della serie. Abbiamo deciso che per far progredire la serie di Kirby, dovevamo portare al culmine tutto quello che era stato fatto con la serie fino ad allora. Usando i Kirby 2D come base, abbiamo fatto un sacco di brainstorming per il prossimo titolo. Abbiamo cementato nella nostra testa le caratteristiche che rendono unica la serie, perché senza di quelle non c’è niente da innovare.
Negli ultimi anni, l’azienda ha rilasciato circa un gioco di Kirby all’anno.
C’è stato un periodo di 11 anni in cui non è uscito nessun Kirby 2D su console casalinghe (da Kirby 64 nel 2000 a Kirby’s Adventure Wii nel 2011*). In quel periodo, io sviluppavo giochi per altri team, ma altri miei colleghi non sono stati così fortunati. Non volevano che la serie finisse, e ispirandosi ai fan che aspettavano un nuovo capitolo da molto tempo, abbiamo accettato la sfida e iniziato lo sviluppo. Dopo molti giochi, siamo arrivati al culmine di quel lavoro, con Star Allies.
25 anni sono una bella storia.
Eravamo motivati dai membri del team che non sviluppavano un gioco su console casalinga da 11 anni, e dall’appagare i desideri dei fan. Il team ha lavorato sodo, proponendo un sacco di idee interessanti. Ci siamo caricati le aspettative del team di sviluppo e dei fan sulle spalle e abbiamo fatto il miglior gioco che potevamo, anche se fosse solo per una persona.
Star Allies è stato ben accolto dai fan.
Non voglio esagerare la qualità di un gioco, visto che nel team siamo tutti d’accordo che dobbiamo migliorarci con ogni titolo. Ma penso che sia bello che siamo riusciti a fare un gioco che è piaciuto a tante persone nel mondo.
Kirby ormai è uno dei brand di punta di Nintendo.
Non c’è niente come la serie Kirby. Nintendo, HAL e il team hanno collaborato per tanti anni, con tutti gli alti e bassi del caso, e il DNA della serie è stato trasmesso di generazione di sviluppatori in generazione. Per evolvere la serie di Kirby, abbiamo messo tutti gli elementi essenziali della serie in Star Allies e siamo fieri del risultato. Facendolo, abbiamo fatto un passo avanti. Non è la fine, non è un addio, è una decisione che ci ha portati alla prossima evoluzione di Kirby.
*ndt: Non è chiaro se questa parentesi sia nell’articolo originale o se sia stata aggiunta da NE, ma Kumazaki sembra parlarne come se fosse Star Allies il gioco casalingo uscito dopo 11 anni, quando in realtà tra Kirby’s Adventure Wii e Star Allies ne sono passati solo sette.
Fonte: Nintendo Everything