Non si tratta di Bowser il re dei Koopa, né del nuovo presidente di Nintendo of America Doug Bowser, ma la lotta di Nintendo contro hacking e pirateria ha fatto arrestare un uomo di nome Gary Bowser, co-fondatore di un gruppo chiamato Team Xecuter.
Perfino il nostro amato Reggie ha ironizzato sulla faccenda, ma esattamente cos’è successo?
Team Xecuter, fondato dal canadese Bowser e da un francese di nome Max Louarn (che latitavano nella Repubblica Dominicana), era una pecora nera nella comunità degli hacker, visto che non rinunciava a fare soldi con la pirateria e la vendita di dispositivi che la facilitavano. Oltre a Nintendo Switch, hanno anche realizzato dispositivi simili per Nintendo 3DS e NES Mini.
Bowser e Louarn sono quindi stati arrestati con l’accusa di frode. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha voluto premere molto sullo scopo di lucro della loro attività di hacking, oltre a usarlo come avvertimento per i loro colleghi, dovunque si trovino. Il comunicato dichiara:
[Team Xecuter] tentava di proteggere i suoi affari usando una vasta gamma di brand, siti web e canali di distribuzione. […] nascondeva la propria attività illegale sotto il desiderio di aiutare i fan dei videogiochi che volevano creare i loro giochi senza scopo di lucro. [Ma lo scopo principale era sviluppare e vendere strumenti per riprodurre giochi piratati, oltre a] creare e supportare librerie online di giochi piratati.
Entrambi rischiano molti anni di galera, e tra i capi d’accusa ci sono frode informatica, cospirazione per commettere frode informatica e cospirazione per commettere riciclaggio di denaro. Ancora non è stata decisa una data per l’udienza.
Fonte: The Verge